venerdì 24 ottobre 2008

Lunedì 27 - Volantino


A voi fresco fresco il volantino per martedì; fatelo girare e partecipate numerosi.

7 commenti:

Anonimo ha detto...

lo ha fatto paola???

Anonimo ha detto...

COSSIGA SI CHE SE NE INTENDE: SOLUZIONE?
Ritirare le forze di polizia
dalle strade e dalle università, infiltrare il movimento con agenti
provocatori pronti a tutto
Andrea Cangini per Quotidiano nazionale

Presidente Cossiga, pensa che minacciando l'uso della forza pubblica contro
gli studenti Berlusconi abbia esagerato?
"Dipende, se ritiene d'essere il presidente del Consiglio di uno Stato
forte, no, ha fatto benissimo. Ma poichè l'Italia è uno Stato debole,
e all'opposizione non c'è il granitito Pci ma l'evanescente Pd, temo che alle parole non seguiranno i fatti e che quindi Berlusconi farà quantomeno una figuraccia".

Quali fatti dovrebbero seguire?
"A questo punto, Maroni dovrebbe fare quel che feci io quand'ero ministro dell'Interno".

Ossia?
"In primo luogo, lasciare perdere gli studenti dei licei, perchè pensi a cosa succederebbe se un ragazzino di dodici anni rimanesse ucciso o gravemente ferito...".

Gli universitari, invece?
"Lasciarli fare. Ritirare le forze di polizia dalle strade e dalle
università, infiltrare il movimento con agenti provocatori pronti a tutto, e lasciare che per una decina di giorni i manifestanti devastino i negozi,
diano fuoco alle macchine e mettano a ferro e fuoco le città".

Dopo di che?
"Dopo di che, forti del consenso popolare, il suono delle sirene delle
ambulanze dovrà sovrastare quello delle auto di polizia e carabinieri".

Nel senso che...
"Nel senso che le forze dell'ordine dovrebbero massacrare i manifestanti
senza pietà e mandarli tutti in ospedale. Non arrestarli, che tanto poi i
magistrati li rimetterebbero subito in libertà, ma picchiarli a sangue e
picchiare a sangue anche quei docenti che li fomentano".

Anche i docenti?
"Soprattutto i docenti. Non quelli anziani, certo, ma le maestre ragazzine
sì. Si rende conto della gravità di quello che sta succedendo? Ci sono
insegnanti che indottrinano i bambini e li portano in piazza: un
atteggiamento criminale!".

E lei si rende conto di quel che direbbero in Europa dopo una cura del
genere? "In Italia torna il fascismo", direbbero.
"Balle, questa è la ricetta democratica: spegnere la fiamma prima che
divampi l'incendio".

Quale incendio?
"Non esagero, credo davvero che il terrorismo tornerà ad insanguinare le strade di questo Paese. E non vorrei che ci si dimenticasse che le Brigate Rosse non sono nate nelle fabbriche ma nelle università. E che gli slogan
che usavano li avevano usati prima di loro il Movimento studentesco e la sinistra sindacale"

Anonimo ha detto...

non si legge molto;
ma l'avete fatto con paint?

Anonimo ha detto...

madonna roma oh!

Anonimo ha detto...

Bene quindi secondo lui allora bruceremo le macchine e le case di cossiga, violenteremo la sua famiglia e forti del consenso popolare faremo una nuova marcia su roma... Ma per piacere, mandatelo in pensione quel povero vecchio!

GioTode ha detto...

Non concordo con Cossiga. Non bisogna aspettare che divampino neppure le fiamme! Bisogna fermare subito questi manifestanti che per la maggior parte è stata solamente indottrinata da faziosi di partiti sinistri che non sono più neppure presenti al parlamento. Occupare non è nè la soluzione, nè nulla di positivo, è solamente qualcosa che fa sentire più importanti, che crea l'illusione di essere dei buoni "comunisti" (appellativo che si danno molti studenti delle scuole superiori e studenti di sociologia e scienze politiche in particolare, che io reputo di PARI spavento del termine "fascisti")! Che vadano a studiare piuttosto, dopo lezione ci può essere una manifestazione PACIFICA (tutti possono dimostrare il proprio pensiero, fino a quando non va oltre un certo limite, si vedano i Black Bloc che hanno devastato Genova). Inoltre il buon senso aiuta a rendersi credibili... Ad esempio il ragazzo che è entrato in biblioteca (quella del CIAL) con il MEGAFONO (!!!) è un tonno, perchè si è attirato solo l'odio di tutti i presenti, e per questo è stato pure sfottuto ampiamente... Mentre se usava un approccio meno irritante qualcuno gli avrebbe sicuramente dato retta...
Scusatemi per lo sfogo, non era proprio mia intenzione dilungarmi troppo... Ma dato che ci sono voglio dire qualche altra cosa: non sono contro la proposta di legge (che pochi, POCHISSIMI hanno letto (e per letto non intendo le faziose versioni modificate e commentate, sia che si parli di destra che di sinistra)); non è la scuola dei sogni quella che ci si pone dopo questo decreto, ma non lo è neppure quella attuale, cribbio! Secondo me bisogna dare una svolta, e vuoi mai che questa sia la strada giusta? Solo il tempo può dirlo, e vedere come si dimostrerà... Se non sarà una buona riforma certamente la protesta sarà di TUTTI gli studenti, non come ora che solo poche bande sono in protesta (al contrario di quanto dicono i media e di quanto si stanno autoconvincendo i partecipanti a questa protesta violenta (come ad esempio si è visto a Milano)). Spero proprio che questa volta, al contrario di quanto è successo a Genova, si mantenga un clima di pseudopacificità (mi si consenta il termine, perchè qualche piccolo reato c'è sempre, basta che non diventi al livello del già citato G8), e non si concluda con ulteriori scontri tra manifestanti e forze dell'ordine.
Bah... Basta, sono stanco di scrivere... Oshhh, oppure vado a una di quelle conferenze organizzate per oggi... Bah... Boh...
Ciao ciao!

Anonimo ha detto...

Ciao a tutti,
sono uno studente di matematica di Firenze. Come collettivo della facoltà di scienze abbiamo organizzato da oggi a domani una maratona di 24 ore di lezione (lezioni a carattere scientifico) come manifestazione di protesta contro la legge 133. Se volete la potete seguire in streaming su internet in diretta, il link è sul nostro blog:

http://ulissedini.splinder.com

Ho visto da ANSA che anche voi avete fatto una maratona, grandi ragazzi!
Ci vediamo tutti a Roma giovedì!
Però concentriamoci sulla 133, lasciamo fare la Gelmini, noi ce la dobbiamo avere con Tremonti...
Simone Naldi