giovedì 30 ottobre 2008

Mostra fotografica

Stiamo raccogliendo le foto per una MOSTRA/NARRAZIONE sul processo di mobilitazione studentesca a Trento delle ultime settimane.


Per farci avere le vostre foto potete portare i files su chiavette usb o schede sd a sociologia occupata - "bunker" (piano interrato) oppure inviarle all'indirizzo email fotomob@hotmail.it in numero non superiore a cinque.

La mostra deve essere pronta al più presto, AFFRETTATEVI!!!

Grazie

5 commenti:

Anonimo ha detto...

Suggerimento: cercherei di sfruttare meglio questo blog, magari raccogliendo qui le informazioni sparse per il web.

Un esempio:

http://it.youtube.com/watch?v=dzSs2nCpDsw&feature=email

Anonimo ha detto...

grazie del link,
molto interessante. Vi consiglio di leggere l'editoriale di Maltese su Repubblica di oggi

ste

Anonimo ha detto...

Presidio studentesco e assemblee a Sociologia occupata

Global Project Trento

Presidio studentesco questa mattina contro il decreto Gelmini. Gli studenti delle superiori si sono dati appuntamento a partire dalle ore 8 in piazza Fiera a sostegno della lotta alla riforma approvata ieri in via definitiva dal Senato...
continua al link
http://www.globalproject.info/art-17594.html

Anonimo ha detto...

Santa subito...

Anonimo ha detto...

Sulla giornata del 30: Abbiamo cominciato per non fermarci.

Comunicato stampa a cura della Rete Studenti_Tn

Questa mattina da Trento non sono partiti solo tre pullman alla volta di Roma, per partecipare alla manifestazione indetta dai sindacati Cgil, Cisl e Uil.
Alcune centinaia di ragazzi delle scuole superiori - provenienti dai vari istituti cittadini - hanno deciso di riprendersi nel centro storico di Trento lo sciopero della scuola indetto per oggi.
Il presidio che si è tenuto presso Piazza Fiera ha visto la partecipazione di diversi docenti, sia delle scuole elementari, sia di quelle medie e superiori. Si sono susseguiti interventi e approfondimenti che hanno voluto sottolineare la forte contrarietà anche della comunità trentina alla riforma Gelmini - benchè questa ad oggi non tocchi direttamente il nostro territorio - e alla serie di tagli all’università e alla ricerca prospettati dal Governo all’interno della legge 133.
La presenza massiccia di persone in Piazza Fiera - così come in centinaia di piazze italiane - dimostra per l’ennesima volta come gli studenti, siano essi universitari o medi, non hanno nessuna intenzione di pagare la crisi economica che sta attraversando il mondo della formazione. Al contrario, confrontandosi e incontrando le altre componenti del mondo della scuola e dell’università, sentono fortissima la necessità di salvaguardare il proprio futuro, immaginandolo e costruendolo in autonomia, giorno dopo giorno.
Dopo il grandissimo corteo di martedì fin sotto il Rettorato in Via Belenzani quella di oggi è stata un’altra importante giornata di mobilitazione che ha portato prima di mezzogiorno il presidio di Piazza Fiera a spostarsi - senza provocare problemi o disagi per il traffico - verso la Facoltà di Sociologia, occupata due giorni fa e centro di un sempre più ampio movimento universitario e studentesco.

Abbiamo cominciato per non fermarci.